Immigrazione > Solidarietà al progetto SPRAR di Caulonia

03/01/2012

Il Servizio Centrale – rappresentando i sentimenti dell’intera rete dello SPRAR – esprime tutta la sua solidarietà nei confronti del consorzio sociale Goel di Caulonia, vittima nel giorno di capodanno di un attentato, barbaro e vigliacco.

 

La bomba fatta esplodere all’ingresso di un locale destinato da Goel a un progetto di integrazione, segue a distanza di una sola settimana, l’altro ordigno ai danni di un centro per minori stranieri di Lamezia Terme.

 

Nell’attesa degli esiti delle indagini, si riflette sul fatto che là dove l’accoglienza dei migranti supera la mera carità per affermare i diritti di esseri umani, per favorire la crescita culturale di un territorio, per promuovere il protagonismo attivo di cittadini stranieri e locali, allora essa stessa diventa uno strumento straordinario per promuovere la legalità.

 

Le operatrici e gli operatori dello SPRAR sanno benissimo che accogliere richiedenti asilo e rifugiati è un atto politico dei più nobili e, al tempo stesso, rappresenta una delle espressioni più alte di ogni civiltà.

 

In alcuni territori accogliere diventa, dunque, una sfida di legalità e di civiltà, che l’attentato di Caulonia ci rammenta e che dovremmo sempre tenere a mente, a prescindere dal territorio e dal contesto in cui siamo chiamati a operare.

 

Il Servizio Centrale e lo SPRAR si stringono intorno alle operatrici e agli operatori del consorzio Goel e al sindaco di Caulonia, ammirandone il coraggio e la tenacia con cui continuano a progettare e a realizzare l’accoglienza, all’insegna di una costante scelta di legalità.

 

 

Daniela, Annalisa, Antonella, Antonietta, Arianna, Carolina, Catia, Cristina, Domenico,

Federica, Federica, Flavia, Ilaria, Laura, Lucia, Lucio,

Maria Elena, Maria Luisa, Maria Silvia, Maura, Michele, Michele, Raffaella,

                         Roberta, Roberta, Sara, Sarah, Sarah, Serena, Soran, Stefano