CARA di Mineo > Degustazione multietnica A Mineo il 5 gennaio a margine del presepe vivente un'altra occasione di incontro tra culture e comunità diverse

04/01/2014

Saranno i cibi e le diverse tradizioni culinarie ad offrire l'occasione, domenica prossima 5 gennaio, per un ulteriore incontro tra la comunità del calatino e gli immigrati richiedenti asilo del Cara Mineo. Infatti, a margine della penultima giornata di manifestazioni legate al Natale con il presepe vivente a cui i richiedenti asilo del Cara hanno partecipato attivamente, una degustazione di cibi provenienti da diverse aree geografiche e tradizioni culinarie sarà il collante per riproporre a tutti i partecipanti e visitatori occasioni di solidarietà e incontro. Attraverso l'offerta di pietanze tradizionali provenienti da diversi angoli del mondo il Cara di Mineo prosegue la sua politica di integrazione e di arricchimento culturale, oltre che di avvicinamento tra popoli, etnie e razze diverse.
"Un'ulteriore dimostrazione - dice il presidente del Consorzio Cara Mineo Paolo Ragusa - delle numerose attività che facciamo a favore non solo dei migranti, ma di tutta la comunità, che continua ad essere protagonista di una grande esperienza di umana solidarietà che è anche un momento di crescita civile e volano dello sviluppo di tutta l'economia del territorio".


L'iniziativa è promossa congiuntamente con la Fondazione di Comunità del Calatino "Don Luigi Sturzo" nata nel  comprensorio per promuovere la cultura dell'accoglienza e dell'integrazione dei migranti.

Il presepe sarà aperto alle visite in tutto il suo percorso cittadino a partire dalle 18 mentre l'offerta di degustazione inizierà alle ore 17.00
 
 

Rosario Lizzio
Pubbliche Relazioni Cara Mineo